Quando si piazzano trappole per topi, sarebbe meglio evitare prodotti avvelanti.

Colpisce solo un topo

Diverse persone sono portate a pensare che dopo aver avvistato un topolino, in casa ci sia solo quello. In realtà è un grave errore che spesso porta a ritardare operazioni di derattizzazione a Roma. In realtà, e quando si avvista un topo significa che nelle immediate vicinanze ce ne sono molti altri.

Diventa quindi sconsigliato evitare bocconi di cibo avvelenato perché questo colpisce solo un topo lasciando invece in vita tutti gli altri. Insomma, non si tratta di una soluzione definiva poiché il problema resta pressoché invariato. Spesso un’esca avvelata non viene portata all’intera colonia ma il topo la consuma sul posto perciò è un sistema che colpisce solo il malcapitato.

Pericolo per gli altri animali domestici

La principale ragione per cui bisognerebbe sempre evitare l’uso di prodotti con veleno riguarda la possibilità di colpire animali domestici. Si tratta soprattutto di cani che hanno la cattiva abitudine di mettere in bocca e mangiare qualunque cosa capita loro a tiro.

Anche chi non possiede un cane dovrebbe astenersi da operazioni di derattizzazione a Roma fai da te con veleni perché potrebbe colpire animali di vicini di casa e passanti, correndo quindi un grosso guaio e incappando in reati.

Inoltre, può addirittura succedere che bambini piccoli giocando all’aperto, in giardino o anche in spazi di servizio come cantine, capanni degli attrezzi etc. entrino in contatto con il veleno e ne subiscano le conseguenze.

Non agiscono immediatamente

Il veleno non è mai istantaneo ma impiega un po’ di tempo ad entrare in azione. Se il topo ha ingerito il prodotto velenoso, non muore subito ma potrebbe volerci un po’. Questo vuol dire che il topo ha tutto il tempo di spostarsi e andare a mettersi chissà dove.

Potrebbe perire in un anfratto del muro oppure dietro a un mobile pesantissimo. La sua carcassa in decomposizione diventa spesso irrintracciabile quando si eseguono operazioni di derattizzazione a Roma senza pensarci troppo. non è facile individuare la carcassa che inizia ad emanare cattivi odori ma anche attirare insetti saprofagi.

Di Editore