L’open space si traduce letteralmente con spazio aperto. È uno spazio che unisce cucina e zona living senza che vi siano separazioni tra i due ambienti. Fondere insieme gli ambenti, a volte, può essere un’esigenza di spazio per poter avere entrambi in un appartamento di metratura ridotta. In altre situazioni, l’open space si crea ad hoc per una soluzione di stile. Difatti, oggi l’open space è una delle richieste più frequenti quando si tratta di ristrutturazioni edili a Roma che aiutano dare un nuova vita a un appartamento datato e poco pratico. L’open space è perfetto per stili di arredo moderni e contemporanei, come anche per un tocco industrial, senza dimenticare il modernariato e altri stili stravaganti ed eccentrici. È importante spere arredarlo bene perché i due ambienti diventino uno solo con mobili unici e

Come si realizza

L’open space è molto facile da realizzare con le ristrutturazioni edili a Roma che danno un look nuovo alla casa. Che si tratta di un ristrutturazione completa o anche parziale, l’open space prevede opere di demolizione. Si deve infatti abbattere il muro che divide la sala dalla cucina. Se i due ambienti non sono contigui, cioè confinanti, allora è impossibile creare un open space. Si può procedere con la demolizione della parte tra i due ambienti solo se questa è divisoria. Se si tratta di un muro portante, allora non si può procedere. Spesso anche i pavimenti sono da rifare, soprattutto se i due ambienti li avevano diversi. Oggi ci sono pavimentazioni effetto legno che non temono l’umidità e l’acqua della cucina, come il laminato oppure le piastrelle in gres porcellanato che riproducono le belle venature naturali del legno.

Un ultimo intervento da fare è chiudere un delle due entrate. Ovviamente, cucina e sala da pranzo avevano delle porte di ingresso. Se la porta non era lungo la parte che è stata abbattuta, allora la si deve murare. Per chiudere una porta oggi si fa in fretta grazie all’uso del pratico cartongesso.

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