Toner e cartucce sono due termini spesso utilizzati come sinonimi. In un certo senso è normale perché effettivamente è grazie a loro due che le stampanti funzionano e permettono di stampare appunto i documenti su carta. Al loro interno è contenuto il pigmento che permette la stampa stessa. A livello tecnico però si tratta di due cose diverse, nonostante il loro essere consumabili per stampanti.

Le cartucce sono utilizzate nelle stampanti a getto d’inchiostro, conosciute anche con il nome di stampanti inkjet. Sono rinnovabili caratterizzate da piccole dimensioni, realizzare con un inchiostro liquido all’interno del serbatoio di plastica che deve essere inserito nella stampante. In questo caso il testo o l’immagine viene riprodotto sopra il foglio grazie all’uso delle testine di stampa, le quali vanno a espellere delle piccole goccioline di inchiostro le quali vanno a comporre l’immagine in modo fedele.

Alcune volte, dipende dal modello della stampante, la testina può trovarsi già nella stampante oppure può essere che l’acquistate ogni volta insieme alle singole cartucce. Considerate che nelle cartucce il nero va sempre da solo, anche per un discorso di quantità che occorrono. Mentre i colori possono essere in cartucce separate oppure possono trovarsi all’interno di camere separate.

Le cartucce singole hanno senza dubbio il vantaggio di poter essere sostituite singolarmente, in questo modo sostituite il colore interessato e non vi trovate a dover buttar via tutto il resto, come avviene invece con le cartucce multicolore.

Per quanto riguarda i toner invece, proprio come i toner della Sharp, sono dei consumabili per stampanti adatti a quelle laser e alle fotocopiatrici. Perciò già qui potete vedere che toner e cartucce non sono intercambiabili. Il toner al suo interno non contiene dell’inchiostro liquido ma piuttosto una polvere fine realizzata con resina, carbonio e ossido di ferro. Il vantaggio è che non rischia di seccarsi il colore.

La polvere in questione viene depositata sopra il foglio, attraverso il tamburo. Dopo grazie al riscaldatore integrato ecco che la polvere viene fusa e così fissata sulla carta andando a formare immagini e testi. Un vantaggio della stampante laser è quello di essere piuttosto veloce nella stampa e viene usata perciò da chi ha bisogno di stampare grandi quantità di documenti in modo piuttosto veloce. Anche la qualità della stampa comunque sia è buona. Però se cerchi la massima precisione e la riproduzione fedele di immagini e colori allora ricordati che è la stampa a getto d’inchiostro quella migliore.

Non si può dire quindi che una è meglio dell’altra. Piuttosto devi scegliere in base all’uso che desideri farne. La stampante laser ti offre la massima velocità e perciò ti serve il toner, la stampante a getto d’inchiostro invece ti offre una maggior qualità, in questo caso ti serve la cartuccia. Considera perciò che quest’ultima è perfetta se non devi stampare spesso e troppi documenti. La stampante laser invece se devi stamparne molti e puoi comunque sia sacrificare un po’ la qualità finale.

Di Editore