È proprio vero che sono i dettagli a fare la differenza tra un look ben curato e ben studiato e uno sciatto e trasandato. I dettagli per un look da lavoro bello e curato sono gli accessori come quelli da polso sena però dimenticare le scarpe e la cravatta, altri elementi essenziali per rendere un completo personale e perfetto per l’orario di lavoro.

Gli accessori da polso

Gli accessori per lui da mettere al polso vanno sempre indossa sulla mano che non dominate, cioè su quella che non si usa per scrivere altrimenti sarebbe di intralcio tutte le volte che si deve fare qualcosa. Inoltre, tenendo il telefono con la mano dominante, di solito la destra, si riesce a guardare l’orologio che è messo sull’altra mano senza staccarsi dalla cornetta. Un gentil uomo di successo non può sbagliare questi piccoli dettagli che fanno la differenza tra chi è curato e chi no. L’orologio daniel wellington cinturino in pelle va benissimo per il lavoro e le occasioni speciali ma è meglio optare per un cinturino in metallo per il tempo libero ma può andar bene anche per il lavoro dove sempre dimostrare una certa forza e determinazione, soprattutto quando si rivestono ruoli di autorità. Non a caso i gioielli uomo sono spesso realizzati in leghe acciaio e argento magari con degli inserti in pelle per un risultato grintoso che trasmetta sicurezza e capacità.

Le scarpe

Uno dei punti dolenti del look di un uomo sono spesso le scarpe che sono difili da scegliere se non si hanno informazioni dettagliate. La scarpa per la cerimonia dovrà esser stringata, un po’ a punta, se piace ma senza esagerare. Va bene usare una pelle lucida che però non è adatta per l’ufficio. Sul posto di lavoro la scarpa deve essere stringata perché gli altri sistemi di chiusura risulterebbero troppo casual. I mocassini vanno bene ma solo per la bella stagione come anche una scarpa stringata traforata che è più adatta all’esatte. Per la stagione invernale, un modello tipo brogue è quella più adatta in assoluto e i colori possono andare dal nero al blu, dal grigio al marrone, anche il verde scuro può essere un’alternativa ma attenzione all’abbinamento con il completo.

La cravatta

La prima cosa da fare è scegliere una camicia che abbia un coletto adatto per indossare una cravatta perciò va evitato il collo alla coreana. Il botton down coni due bottoncini che tengono fermi i becchi del colletto vanno bene ma sono un po’ troppo casual in certi ambienti. Una camicia con il coeletto classico all’italiana va benissimo. Oggi si preferisce però un coletto italiano moderno così che i becchi non siano troppo ampi per un effetto retrò poco piacevole. La cravatta deve esser annodata ad arte e meglio che sia sottile e non ampia e larga come accadeva anni fa. Le fantasie troppo elaborate sono bandite soprattutto se con fiori, cartoni animati etc. meglio perciò restare sulla tinta unita.

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