Notte di terrore per i paesi situati presso l’Etna ed a Catania, a causa di una scossa di terremoto di magnitudo 4.8, registrata alle 3.19, tra Viagrande e Trecastagni. Il sisma è stato avvertito anche a Taormina, a Siracusa ed a Ragusa, in quanto l’ipocentro è stato superficiale.

Zafferana Etnea la zona più colpita

Il terremoto della scorsa notte ha causato danni soprattutto a Zafferana Etnea, dove sono stati registrati cedimenti di case vecchie e spesso abbandonate. Nella frazione di Fleri ad essere colpita è stata la chiesa del paese, ma anche due abitanti del luogo che hanno riportato alcune ferite e si sono detti “miracolati”. I malcapitati fanno parte di una famiglia di 4 persone, che è stata colpita di sorpresa dal sisma. Il capofamiglia ha affermato: “Eravamo a letto, ci siamo svegliati di soprassalto e visto le pareti crollarci addosso. Per fortuna i mobili ci hanno protetti dalle macerie: siamo vivi per miracolo”. Nella zona colpita dal sisma molte suppellettili sono cadute rovinosamente a terra, generando paura e preoccupazione.

Altri feriti

Oltre ai due abitanti di Fleri, a riportare ferite ed escoriazioni è stato anche un abitante di Pisano ed un altro della frazione di Zafferana, estratto vivo dalle macerie della sua abitazione. Il terremoto lo ha colto di sorpresa mentre stava dormendo. É stato trasportato all’ospedale per controllare le contusioni riportate alla testa.

Grande paura della popolazione

A seguito del sisma, molte persone, per paura, hanno deciso di scendere in strada e di trascorrere la notte in macchina. Del resto, sull’Etna la terra ha tremato diverse volte, a causa dell’eruzione che da due giorni sta interessando il vulcano e che ha portato ad un’impennata dei valori dei tremori dei condotti magmatici interni, che stanno ad indicare la presenza di una grande energia e di magma in forte movimento, che sta spingendo sulle pareti del vulcano.

Molte persone hanno pubblicato sui social video e foto di quegli attimi di terrore, in modo da far capire anche a chi si trova lontano, che cosa sta vivendo la popolazione che abita presso l’Etna in queste ore.

Pioggia di lapilli

Zafferana Etnea è stata colpita nei giorni scorsi anche da un’intensa pioggia di lapilli, che ha fatto temere la popolazione.

La Coldiretti ha lanciato anche un allarme per la caduta della cenere lavica nelle campagne, che si è depositata anche su ortaggi ed agrumi prossimi alla raccolta, rendendoli invendibili e causando un grande danno agli agricoltori. Non è la prima volta che le polveri vulcaniche hanno bloccato la maturazione dei frutti in queste zone.

Chiusura di un tratto dell’autostrada Catania-Messina

Per maggiore sicurezza è stato chiuso un tratto dell’autostrada Catania-Messina (A18). Del resto, in corrispondenza dell’asfalto sono state riscontrate alcune lesioni, che si sono manifestate immediatamente dopo la scossa. Nello specifico, il blocco è stato attuato tra i caselli di Acireale e Giarre. La riapertura sarà stabilita solo dopo attenti sopralluoghi, in modo da scongiurare la possibilità di eventuali pericoli. É rimasto, invece, operativo l’aeroporto internazionale di Catania.

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