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Ha già scatenato diverse polemiche l’annuncio fatto qualche giorno fa dal ministro dell’interno Matteo Salvini, che continua a portare avanti la sua linea politica ma inizia ad infastidire i pentastellati. Se infatti le decisioni prese ed il pugno di ferro con l’Europa per quanto riguarda la questione dell’immigrazione potevano essere accettate, con la proposta del censimento dei Rom Salvini sembra aver preso una strada sicuramente molto netta. Una strada che non tutti hanno apprezzato, anche all’interno del governo, e che non si sa bene quali risvolti avrà. Di certo gli ultimi annunci di Salvini non rassicurano coloro che intravedono già, in queste proposte, dei pericoli catastrofici.

Non ha utilizzato mezzi termini, Salvini, nemmeno in merito alla delicata questione della popolazione Rom in Italia. Parliamo di persone che indubbiamente hanno una cultura differente dalla nostra e non possiamo negare che una parte di loro sia dedita alla delinquenza. Ipotizzare però un censimento vero e proprio è pericoloso ed il primo a lanciare l’allarme è stato proprio Mentana, che ha paragonato la proposta alle schedature che venivano fatte in epoca nazista per gli ebrei.

Censimento Rom: chi sono, come vivono, quanti sono

Quella che vuole fare Salvini è una vera e propria ricognizione sui Rom presenti in Italia, che permetta di identificarli uno ad uno, capire dove e come vivono, cosa fanno e quanti sono sul territorio italiano. Di certo il ministro degli interni non ha nascosto la propria posizione politica in merito alla presenza di Rom in Italia e lo ha detto senza mezzi termini: “i rom italiani purtroppo dobbiamo tenerceli” ha affermato. Questo la dice già lunga sulla sua tolleranza nei confronti di questa etnia differente dalla nostra ma diciamoci la verità: la cosa non ci stupisce per nulla! Chiunque abbia votato Salvini alle scorse elezioni probabilmente ha gioito nel sentir pronunciare queste parole d’odio, ma fortunatamente c’è anche chi ha precisato quanto questo comportamente sia rischioso.

Se quindi Salvini non vede l’ora di avviare il censimento Rom per mandare via tutti coloro che non risultano regolari (e in questo potrebbe anche avere ragione), il vicepremier non nasconde la sua antipatia nei confronti di queste persone. Quei rom italiani che dobbiamo tenerci, come se fossero dei fastidiosi insetti che non si riescono a scacciare. Salvini ha dimostrato per l’ennesima volta che la sua è una politica di assoluta intolleranza e che nella sua testa solo gli italiani meritano di vivere nel nostro Bel Paese.

La replica di Mentana: attenzione a dove portano i censimenti

Mentana, dal canto suo, non si è sbilanciato eccessivamente ma il suo messaggio è arrivato in modo molto chiaro a tutti gli italiani. Non ha criticato apertamente il vicepremier, ma ha posto l’attenzione sulla pericolosità delle sue scelte, che potrebbero portare ad esiti davvero catastrofici. Il direttore del Tg La7 ha mostrato un documento sul quale non si può certo non riflettere, datato 1939, all’interno del quale il padre della senatrice a vita Liliana Segre è costretto a dichiararsi di razza ebrea. Un vero e proprio censimento anche quello, di cui tutti noi conosciamo benissimo gli esiti. Bisogna stare attenti, ha sottolineato Mentana, perchè se si comincia con una schedatura non si sa mai dove si andrà a finire.

Di Editor